Nell’ambito di Salone OFF – e all’interno del progetto Leggermente – Massimo Miro presenta La faglia (Scritturapura, 2022) alle officine CAOS – Casa di Quartiere Vallette, incontrando il Gruppo di lettura Vallette.
Evento in collaborazione con Libreria Gulliver e casa editrice Scritturapura
«Torino, maggio 1978. Il grigio non è solo il colore dei muri di periferia. Cinque ragazzi, cresciuti tra piccoli furti e scontri tra bande sulle strade che dividono i casermoni di cemento del loro quartiere, decidono di passare alla Storia: porteranno via Aldo Moro dal covo in cui le Brigate Rosse lo tengono prigioniero.
Torino, luglio 2006. Gomez ne ha fatta di strada: è ingegnere, ha una moglie, una figlia e una villetta in Brianza. Eppure la sera della finale dei Mondiali, quando l’Italia sta per scendere in campo contro la Francia, anziché seduto sul divano davanti alla tv con una birra in mano, è di nuovo in Borgo Stura.
Una storia dal ritmo serratissimo, una parabola vorticosa di giovani vite incompiute, in lotta disperata per la salvezza» (dal sito dell’Editore).
Massimo Miro è nato a Milano nel 1967. Vive e lavora a Torino. Musicista e compositore, collabora con diverse case editrici. Una sua raccolta di racconti è uscita nel 2001 con il titolo di Sbàuz (Prospektiva Editrice). Con il romanzo Hanno sparato a John Lennon è stato finalista del Premio Italo Calvino nel 2001 e si è aggiudicato il riconoscimento francese assegnato dall’Universitè de Savoie di Chambery. Un suo racconto, Questa non è una canzone d’amore, è stato inserito in una raccolta di racconti edita da Miraggi Edizioni, dal titolo L’amore non c’entra nel 2015. Nel 2021 pubblica il romanzo Suite berlinese, Scritturapura.