“La faglia” di Massimo Miro (Scritturapura)
Pubblicato il 11 aprile 2023 da Libroguerriero
Da sempre si sentono ingabbiati in un posto dove non succede mai niente e, anche se si divertono e le ragazze non mancano, rifiutano di fare la fine dei genitori operai e sognano una vita facile ed elettrizzante. Soprattutto Gomez, Goffredo Mezzasalma, un violento deciso a emergere a tutti i costi che però è abbastanza intelligente da non mollare gli studi di ingegneria.
In quei giorni in città ci sono posti di blocco dappertutto per via del processo ai capi delle Brigate Rosse, ma una domenica di giugno cambierà per sempre i loro destini.
Quando si trovano al bar, Jumbo, dice di sapere dov’è nascosto Aldo Moro. L’ha visto imbottito di medicine a casa di una ragazza. Tutta la polizia d’Italia lo cerca e lui sa dov’è.
Possono prenderlo loro e decidere se consegnarlo alla polizia o chiedere un riscatto…
Torino, luglio 2006 – è la sera della finale dei mondiali Italia-Francia. Sono passati ventotto anni. C’è una chiamata dall’ospedale di Torino per l’ingegner Mezzasalma. Goffredo da anni ha rimosso la sua infanzia a Borgo Stura, ma non ha mai scordato il pomeriggio in cui potevano salvare Aldo Moro. In quegli anni è successo di tutto. Anche se chi c’era non si rendeva conto di cosa stava succedendo.
Goffredo adesso a un macchinone da 60.000 €. è l’unico che ha ultimato gli studi di ingegneria, ha una moglie ricca, una bella figlia e una villa in Brianza. I suoi amici sono morti sparati, accoltellati, drogati, infettati, investiti o incidentati e ha assistito ai loro funerali. Sono morti anche i suoi genitori, felici di vederlo ben sposato e sistemato in un posto di responsabilità presso un’importante azienda di Milano. Anche se Goffredo riveste un ruolo di facciata sia nel matrimonio che nell’azienda del suocero.
E ora torna a Torino per una cosa importante. Jumbo che 28 anni prima era entrato in coma, dopo che gli avevano spaccato la testa con una spranga, si è svegliato e vuole parlare urgentemente con lui…
La faglia è la storia di un’innocenza perduta, di cinque ragazzi che non volevano fare la fine dei genitori e che credevano di avere ancora a disposizione tutto il tempo del mondo.
Un libro ben scritto, divertente con una bella storia.
Paola Rambaldi
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